La Tenuta Bianca

Dal 1850, nel cuore della Piana del Sele, la bontà del latte di bufala
Anno del Signore 1850
Gli animali al pascolo brucavano lentamente, mentre nella vallata la vita sembrava essersi arresa. D’un tratto, l’uomo che vigilava gli animali sentì il vento agitarsi. Alzò lo sguardo al cielo, che già s’annuvolava, e pregò. Anche quell’anno occorreva che un miracolo lo ripagasse del duro lavoro.

Da allora, quel miracolo si è ripetuto nei secoli. Fra i boschi della Cascina Reale Borbonica di Persano, residenza di caccia di re Carlo III di Borbone, nacque proprio in quegli anni La Tenuta Bianca. Il fondatore, Salvatore Di Masi, poteva contare su 35 vacche di razza Frisona italiana, 150 pecore di razza Appenninica e 35 ettari di terreno su cui far pascolare il bestiame.

Con la dedizione e l’amore per gli animali, tipica di chi è nato e cresciuto in queste zone, l’azienda è giunta sino agli anni ’70 del secolo scorso. Quando Salvatore, aiutato dal figlio Giovanni, decide di dedicarsi all’allevamento delle bufale. Una decisione che lo premierà negli anni a venire, quando da piccola azienda che era, La Tenuta Bianca diventa una fra le prime quattro stalle d’Italia.

Anche nel presente lo sguardo resta rivolto al futuro. L’azienda continua ad ampliarsi, con l’apertura di una formaggeria artigianale. Aiutato dai figli Salvatore, esperto nazionale di formaggi, e Annalisa, esperta in strategie di marketing, Giovanni continua a offrire prodotti d’eccellenza, rinnovando il miracolo della tradizione.

I foraggi

Alimentare 350 capi di bestiame, garantendo standard qualitativi altissimi, non è semplice. Pertanto è di fondamentale importanza produrre foraggi di ottima qualità poiché la maggior parte degli aromi dei prodotti caseari deriva dall’alimentazione del bestiame. E’ per questo che La Tenuta Bianca, non lascia nulla al caso,  si impegna a produrre autonomamente i foraggi utilizzati per l’alimentazione delle bufale.

Sui circa 50 ettari di superfice agricola di cui l’azienda dispone, si coltivano, a rotazione, erbe mediche, foraggio autunno vernini, mix di graminacee con orzo, grano, loietto, avena e triticale destinato all’insilamento, e mais.

Lasciò correre le mani sulle messe, che si intrecciarono con le dita, formando un tutt’uno, dove dita e grano erano quasi indistinguibili. Il buon Dio, quell’anno, era stato clemente. Il bestiame avrebbe reso grazie, avesse avuto il dono della parola. Così, volgendo ancora una volta lo sguardo al cielo, l’uomo si fece carico del compito e ringraziò in silenzio.

Gli allevamenti

Era un rito, che forse si ripeteva dall’alba dei tempi. Ogni mattina si dirigeva verso la stalla, ma non entrava subito. Prima lasciava che le bestie si abituassero alla sua presenza. Poi, quando erano pronte, si fermava qualche istante a parlare con loro. Nessuno sa cosa si dicessero, ma tutti erano certi che il segreto della bontà si celasse in quelle parole sussurrate all’alba.

Il latte di bufala è un prodotto nobile, figlio della tradizione made in Italy e, in particolar modo, dell’area campana, dove gli allevamenti bufalini sono più diffusi. Rendere ancora più pregiato un prodotto già così apprezzato, richiede un impegno considerevole. Tuttavia, quando l’attenzione per la produzione, la selezione e la gestione raggiunge livelli d’eccellenza, il prodotto non può che essere di altissimo livello.

Questo è quanto fatto a La Tenuta Bianca, dove sia per la mozzarella, che per la produzione di formaggi freschi e stagionati, viene utilizzato esclusivamente il latte di bufala prodotto in azienda. Una produzione che parte dai foraggi e arriva al prodotto finito, in un sistema di produzione a km 0. Non a caso, La Tenuta Bianca è stata vincitrice di numerosi premi, frutto del lavoro di innovazione e del rispetto per la materia prima e per il prodotto finito.

La Produzione innovativa

Il successo di un prodotto è sempre figlio del lavoro di squadra. A La Tenuta Bianca, i “genitori” di questo successo sono Giovanni e suo figlio, Salvatore. Il primo, figlio di questa lunga tradizione di allevatori, il secondo agronomo specializzato in zootecnica ed esperto nazionale di formaggi. Anche Annalisa, anch’ella figlia di Giovanni, in qualità di esperta in marketing, collabora con l’azienda di famiglia per pianificare le strategie di comunicazione.

Grazie a questo connubio naturale, La Tenuta Bianca negli anni è cresciuta sempre di più. All’azienda zootecnica, si è aggiunta anche la formaggeria artigianale di bufala, con annessa area di degustazione e la fattoria didattica, per visitare il caseificio e capire quali segreti si celano dietro questo prodigio di bontà.

Si guardò allo specchio e vide fra i capelli lo stesso luccichio del latte. Il tempo era passato, forse troppo in fretta. E, per un attimo che gli parve interminabile, vide scorrere la propria esistenza. Il turbine di ricordi si arrestò solo quando vide i volti dei figli, ormai pronti a sorreggerlo. E un senso d’orgoglio lo pervase, mentre una nuova giornata aveva inizio.

Prodotti di bufala e formaggi scelti

Affondò il coltello nella forma di formaggio. Nel silenzio poté percepire il suono della pasta che, a mano a mano, cedeva. Subito dopo, al suono, si sostituì l’aroma. La mente volò immediatamente ai foraggi, che con tanta attenzione aveva selezionato. In ultimo portò alla bocca una scaglia. E, subito, un sorriso di soddisfazione apparve sul suo viso.

Nella formaggeria artigianale di bufala de La Tenuta Bianca non si acquistano semplicemente dei formaggi. Qui, la tradizione e l’innovazione si sono incontrate per dar vita a prodotti d’eccellenza, capaci di soddisfare chi cerca il gusto antico e chi, invece, è sempre alla ricerca di nuovi sapori.

Così, abbiamo realizzato una selezione di formaggi freschi, che includono la mozzarella di bufala campana, e di formaggi stagionati fino a 26 mesi. Ognuno con proprietà organolettiche uniche, da provare nell’apposita area degustativa che la Tenuta mette a disposizione.